Denominato anche evo (acronimo di extra vergine di oliva) è uno dei fondamenti della dieta mediterranea.
Innanzitutto chiariamo le (grandi) differenze tra l’olio evo e l’olio di oliva.
Per definirsi vergine, un olio deve essere estratto esclusivamente tramite la spremitura meccanica o altri processi fisici delle olive, che deve avvenire in un ambiente termico che non ne alteri in alcun modo le caratteristiche; può essere sottoposto ai soli trattamenti di lavaggio, decantazione, centrifugazione e filtrazione.
Il vergine diventa “extra” quando il suo gusto è perfetto, con un’acidità non superiore a 0,8 ogni 100 g di olio (per il vergine non extra il parametro deve attestarsi sotto ai 2 g per 110 di olio).
L’olio di oliva è invece ottenuto dal taglio di olio di oliva raffinato con olio di oliva vergine con tenore di acidità libera non superiore ad 1 g per 100 g di olio.
Sinonimo di salute e benessere.
L’olio extra vergine di oliva non è solo una delizia per il palato, ma un vero e proprio alimento che esplica un’azione protettiva per il nostro organismo grazie a sostanze antiossidanti come:
- vitamina E
- polifenoli
- fitosteroli
- clorofille
- carotenoidi
Queste sostanze contribuiscono a bloccare l’attività dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento delle cellule.
Fornisce un ottimo apporto di precursori della vitamina A e grazie a ciò l’olio evo impedisce la secchezza delle mucose e rallenta l’invecchiamento della pelle.
La presenza di vitamina D veicola il calcio e ne permette una buona assunzione, proteggendo le ossa dalla decalcificazione, soprattutto negli anziani, e favorendo una crescita adeguata nei bambini; infatti, la presenza di acido oleico rende paragonabile l’olio extra vergine di oliva al latte materno.
Per tali caratteristiche, in tutte le diete e in tutte le fasi della vita, l’olio extra vergine di oliva è da considerarsi “alimento essenziale”.
Perché quello italiano è il migliore?
L’Italia è il più importante Paese al mondo produttore di olio evo. Il nostro olio è di sicuro il più buono, quello che presenta la maggiore varietà e qualità (per tutte le caratteristiche viste sopra). È il primo per purezza, grado di acidità (fattore fondamentale), contenuto di polifenoli.
Siamo anche l’unico Paese del mondo a produrre 500 varietà di olive diverse, che rappresentano un vero patrimonio, oltre che una gamma di sapori diversi e incredibilmente buoni.
L’Umbria è senza dubbio tra le regioni che hanno una più lunga tradizione di produzione olearia, con le sue dolci colline che gli ulivi rendono immediatamente identificabili e che regalano un olio eccellente e di qualità superiore, ricercato in tutto il mondo.